De Paola sulla Supercoppa: "La Juve non ha mai fatto certe considerazioni"

Il giornalista Paolo De Paola ha parlato a Fuori di Juve ha parlato della possibile gara di Supercoppa Italiana tra Inter e Juventus a San Siro, con conseguente rinvio di Juve-Napoli con gli azzurri che così non giocherebbero la sfida senza i giocatori indisponibili per la Coppa d'Africa: "La sede è ininfluente, conoscendo un po' l'indole del tifoso bianconero credo gli interessi poco. Un po' di caos a volte si fa per rispondere agli attacchi proditori che arrivano, geograficamente distinti, come quelli che leggevo oggi sui giornali. Se c'è un quotidiano geolocalizzato in un posto e c'è la polemica su un Presidente che tira per la giacca la FIGC, negli altri giornali lo stesso tema non compare. Per esempio l'arbitro di Inter-Juve, Massa, ha ricevuto 5 da Corriere dello Sport, 6 da Tuttosport e Gazzetta dello Sport. Esistono giornalisti che si fanno influenzare da tensioni geopolitiche legate al calcio? Possibile che la manfrina Mariani-Var sia citata solo da un giornale e ignorata da tutti gli altri? Possibile che il calcio sia diventato un qualcosa di demarcazione geografica? Ci può stare che un argomento possa far comodo al proprio elettorato, ma in questi casi diventa un incancrenimento di una disputa tra due club che evade completamente l'aspetto sportivo".

Sulla Supercoppa, se si giocasse il 5 gennaio si andrebbe incontro alle esigenze del Napoli?
"Secondo me non è una cosa su cui la Juve può speculare. Anche nelle dispute del passato (come lo scorso anno quando il Napoli non si presentò, stoppato dall'Asl), sono sempre state iniziative dei partenopei, non dei bianconeri. La Juve non deve puntare sulla presenza o meno di giocatori validi tra le file avversarie. Dico questo perché in generale la Juve non ha mai fatto certe considerazioni, altre squadre sì".