D'Ambrosio: "Milan-Napoli? Il nostro dovere era fare 3 punti"
Il difensore dell'Inter, Danilo D'Ambrosio, ha parlato a SKY alla fine della sfida vinta per 5-0 contro la Salernitana. "Non aver segnato? C'è un po' di rammarico (sorride, ndr). Sappiamo che il campionato è molto equilibrato, abbiamo una pressione differente perché tutti ci danno da favoriti, la cosa fondamentale è dimostrare il proprio valore. Non è che lo devono dire gli altri, quando lo dimostri allora hanno ragione".
La svolta è stata la partita con il Napoli? "Sì, sono d'accordo. Però nonostante i punti di differenza non abbiamo mai sofferto su nessun campo, abbiamo sempre dominato le partite. Non eravamo così concreti, il merito è della squadra se non prendiamo gol. Se ci tirano poco in porta è merito di tutti, gli attaccanti sono i primi difensori".
È augurabile il pari fra Milan e Napoli, oppure una vittoria del Milan che allontanerebbe il Napoli? "Quando ci sono questi scontri diretti... Il nostro dovere era fare tre punti, a prescindere dal risultato altrui avremmo guadagnato dei punti. Il primo passo era vincere e lo abbiamo fatto".
Il fatto di giocare ogni tanto quanto condiziona? "È normale che chi gioca di più ha ritmo, è avvantaggiato, ha giocate memorizzate. Il compito del giocatore, l'ho sempre detto da quando ero giovane, noi siamo professionisti e pensiamo ad allenarci, le scelte le fa l'allenatore. Solo così poi si scende in campo e si danno risposte positive".
Un commento su Eriksen, vi siete sentiti? "Sì, Christian è stato un compagno eccezionale, oltre che un giocatore a cui tutti riconoscono qualità. Noi possiamo testimoniare che sul lato umano è sempre stato un grande uomo. Ci ha colpito molto quel che è successo. Ora le strade si sono divise, ma lo vogliamo aspettare a San Siro, salutandolo davanti al pubblico".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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