Conte-Mourinho, quante scintille: dal "clown" alle accuse di demenza senile

Dovesse rimanere al comando dell'Inter anche l'anno prossimo, Antonio Conte ritroverebbe da avversario José Mourinho. Un confronto tra due allenatori accomunati dall'aver vinto in nerazzurro (dettaglio non trascurabile), ma che non si sono mai amati. Alla memoria ritornano gli scontri indimenticabili del passato, come quella frase sussurrata all'orecchio da Mou al collega, reo di aver festeggiato con troppa enfasi dopo una vittoria per quattro reti a zero del suo Chelsea contro lo United: "Non puoi esultare così - gli disse il portoghese -, è un modo per umiliarci".
Scontri sul campo e verbali, come quando Conte accusò (ironicamente) Mourinho di soffrire di demenza senile, in risposta allo Special One, che in precedenza l'aveva definito "un clown". Insomma, un duello che, se effettivamente potrà concretizzarsi, promette spettacolo e scintille. Non resta che attendere: una delle rivalità più avvincenti degli ultimi anni si arricchirà di nuovi capitoli, oppure Conte deciderà di sottrarsi alla sfida?
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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