Conte: "All'Inter ho lasciato una squadra finita, Tottenham ambiente perfetto per lavorare"

Intervistato da 'Sky Sport' dopo il rocambolesco, ma vincente, esordio sulla panchina del Tottenham in Conference League, Antonio Conte, ha parlato della sua nuova esperienza, facendo brevemente anche un riferimento all'Inter. "Quella di questa sera era una partita da vincere, altrimenti avremmo avuto poche chance di passare il turno. Adesso dobbiamo vincere le prossime due. Stasera si sono viste un po' le nostre difficoltà, stavamo vincendo in maniera importante ed è bastato poco per buttarci giù. Abbiamo preso due gol, poi siamo rimasti in 10 ma con dei cambi abbiamo gestito la situazione. Questa squadra ha bisogno anche di vincere soffrendo, c'è tanto da lavorare. Ma i margini sono importanti. Bisogna lavorare tatticamente e fisicamente per portare il mio lavoro, purtroppo non c'è tanto tempo. I ragazzi però sono un bel gruppo, e ringrazio i tifosi per questo affetto. Voglio ripagarli, è davvero bello lavorare in un ambiente come questo".

"Il club ha infrastrutture incredibili, e lo stadio è di proprietà, qualcosa di fantastico - ha aggiunto il tecnico leccese -. Adesso dobbiamo lavorare per avvicinarci al livello raggiunto dal club a livello di strutture. Sono contento di essere qui, servirà un po' di pazienza. Ma è l'ambiente perfetto per lavorare. Ho lasciato una squadra finita, l'Inter, e dovrò ricominciare da capo. Il presidente Levy mi ha cercato con insistenza, penso che sia un visionario per quello che ha creato. Penso che mi abbia voluto per far crescere il Tottenham a livello calcistico".