Condò: "Tre italiane ko in finale, il sangue freddo non si compra. L'Inter non ha saputo punire il City"

Condò: "Tre italiane ko in finale, il sangue freddo non si compra. L'Inter non ha saputo punire il City"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 12 giugno 2023, 21:51News
di Marco Corradi

Suille colonne di Repubblica, Paolo Condò analizza così i ko italiani nelle finali europee e la prestazione dell'Inter contro il Manchester City: ""Il sangue freddo non si compra. Almeno in parte, però, si può allenare con l’esperienza. Per consolarci delle tre sconfitte subite dai club italiani nelle finali di coppa c’è poco altro da dire: Lautaro e Lukaku si sono aggiunti a Belotti e Mandragora nella Spoon River delle occasioni perdute, e anche l’Inter è tornata a casa con un baule di rimpianti. Come la Roma, che ha fatto match pari col Siviglia ma si è impappinata ai rigori; come la Fiorentina, che ha tentato di saldare il conto al West Ham prima dei supplementari perché giustamente si sentiva più forte, ma si è fatta pescare scoperta al 90’; perché lungi dall’essere dominata come un po’ tutti ci aspettavamo, l’Inter ha dato molto filo da torcere al Manchester City, ma quando è giunto il suo momento l’ha lasciato sfilare. Per lunghi tratti del match di Istanbul il pronostico è stato il classico “too close to call”, impossibile decidersi fra la palla in sostanziale possesso del City e il campo occupato con maggiore perizia dalle maglie nerazzurre: un equilibrio che aspettava l’errore, e il primo grave l’ha commesso il City con la svista di Akanji che ha spalancato l’area a Lautaro. È stato un lungo attimo nel quale Lautaro ha scelto male: non l’ha servita a Brozovic in arrivo sui sedici metri, né a Lukaku a centro-area, e non ha nemmeno provato a dribblare Ederson, facendogli rischiare il rigore. Gliel’ha calciata addosso nel tentativo irrealistico di scavalcarlo; irrealistico perché Ederson — un lampo — gli era arrivato ormai troppo vicino.

L’angolo era chiuso. Si dice sempre che a questi livelli — i massimi, non dimentichiamolo — un errore non venga perdonato. Parzialmente vero. Lautaro ha perdonato Akanji. È stato poi Rodri a non perdonare Lautaro"