CdS - Riaggressione e baricentro alto, la nuova Inter di Chivu. Ma c'è un collegamento con il passato

Le prime due giornate hanno dato qualche indicazione, ma la 'vera' Inter di Cristian Chivu ancora non si è vista. Sabato alle 18.00 c'è il derby d'Italia a Torino: contro la Juventus è già vietato sbagliare. Sui cambiamenti della squadra nerazzurra rispetto all'anno scorso, Il Corriere dello Sport scrive:
"È troppo presto per valutarne l’evoluzione dell'Inter. Chivu, rispetto al suo predecessore, chiede la “riaggressione” e ha alzato il baricentro, prendendosi dei rischi. Non sempre funziona, ma si sta appoggiando a Mario Cecchi, il tattico che non ha seguito Inzaghi in Arabia Saudita. C’è un collegamento con la passata gestione".
La novità è costituita in particolare dall'attacco: "La trazione offensiva è giustificata dalla possibilità di investire su Pio Esposito e Bonny dietro a due mostri come Lautaro e Thuram. Nessuno ha tentato più tiri all’interno dell’area di rigore rispetto all’Inter (27 in due giornate) e al Milan". Infatti il "vero tema riguarda la pericolosità nel gioco aereo e nei sedici metri dell’Inter. Lautaro e Thuram proveranno a sfondare il muro alzato dai bianconeri. Tudor ti sorprende da fuori, Chivu arriva davanti al portiere. La trama del prossimo Derby d’Italia".
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