Casini: "Si gioca troppo, l'Inter arriverà a 57 partite. Ma abbiamo mantenuto 20 squadre per un motivo"
Ospite di Rai Radio 1 all'interno della trasmissione 'Radio Anch'io Sport', Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, si è soffermato sul tema - sollevato da più parti - dell'eccessivo intasamento dei calendari: "Si gioca troppo, lo dicono gli stessi tecnici e i giocatori, ma è un problema che va affrontato da tutte le componenti. Se guardiamo la Fifa, la UEFA e i campionati nazionali, la tendenza invece è quella di riempire spazi per giocare. Un altro effetto negativo è che non si fanno più amichevoli, che consentono di sperimentare potenziali nuove regole del gioco".
A proposito di una possibile riforma del format del campionato, Casini ha dichiarato: "Il numero di partite è altissimo, la Fiorentina è la squadra che giocherà più partite quest'anno, in tutto 60. L'Inter credo arrivi a 57, lo stesso numero di City e Real Madrid. Il problema è che se i campionati nazionali riducono le partite, poi non è che diminuisce il numero complessivo di partite. Per questo bisogna coordinarsi, non è un problema che può essere affrontato come singolo Stato. Ricordiamo anche che sia Premier League che Liga sono a 20 squadre. Quello che le squadre hanno per ora ritenuto è di mantenere il format a 20 squadre per una serie di ragioni. Innanzitutto un tema economico: più squadre assicurano maggiori introiti complessivi. La seconda ragione ha carattere storico, geografico: salirà una tra Bari e Cagliari, due piazze importanti, è risalito il Genoa, un'altra piazza storica. Con un campionato a 20 è più probabile trovare una rappresentatività. E poi c'è una posizione delle leghe nel guardare cosa succede a livello internazionale. Il punto qui è chi fa il primo passo".
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