Capuano: "Lookman a 45 milioni? C'è una promessa di un anno fa, la zona di prezzo è quella"

Negli studi di Telelombardia si è discusso a lungo del possibile trasferimento di Ademola Lookman all’Inter, con un focus su una domanda chiave: perché l’Atalanta, club noto per le sue abilità nel vendere bene, sarebbe pronta a chiudere l’operazione attorno ai 45 milioni di euro, quando il valore potenziale del giocatore potrebbe essere anche superiore?

A dare una risposta netta è stato il giornalista Giovanni Capuano:
“L’Atalanta non vuole regalare Lookman. Ma evidentemente, un anno fa, ha fatto una promessa al giocatore: in caso di offerta congrua, lo avrebbero lasciato partire. E oggi siamo in quella zona di prezzo. La cifra può essere discussa, che si tratti di estero o Italia, ma siamo lì”.

Capuano ha poi sottolineato un principio fondamentale nel calcio moderno: la credibilità dei club nel mantenere la parola data, anche a costo di scelte rischiose.
“Ti faccio un esempio: Marotta prende Sensi dal Sassuolo in prestito con diritto di riscatto a 25 milioni. A ottobre Sensi smette praticamente di giocare. Tutti si aspettano che l’Inter non lo riscatti. Invece, l’1 giugno, l’Inter paga i 25 milioni senza discutere. Perché? Perché aveva dato la sua parola”.

Un ragionamento che si lega anche ad altri casi recenti:
“La Juve spende oltre 40 milioni per Conceição, pur avendo già tanti esterni. Perché? Perché l’anno scorso lo aveva promesso a Jorge Mendes. Punto”.