Bordon: "Onana è cresciuto molto, per Inzaghi è fondamentale. Per sostituirlo mi piacciono due italiani"

Ai microfoni di Radio Nerazzurra la leggenda interista Ivano Bordon ha parlato di Onana: "Quando è arrivato si vedevano le qualità fisiche, poi era importante adattarsi a campionato e l’ha fatto bene. È cresciuto molto, nell'inizio azione Inzaghi gli ha dato pallino ed è lui che gestisce l’inizio della manovra".

Non è il miglior portiere nella storia dell’Inter, ma lui rispetto agli altri è un libero aggiunto e dà grande sicurezza

“Era un altro modo di giocare, il ruolo del portiere è totalmente diverso rispetto a quando giocavo io o anche pochi anni fa. Ora è più come il portiere del calcio a cinque, chiamato in causa nel gioco e si para in modo diverso”

Se dovesse partire chi potrebbe sostituirlo?

“il gioco che fa Onana non lo fa nessuno, se Inzaghi vuole uno come lui sarà impossibile sostituirlo. Mi piacciono Carnesecchi, Vicario ma in generale i portieri italiani stanno dimostrando un ottimo livello. Il modo in cui si allena un portiere italiano è totalmente diverso da quelli stranieri e la scuola italiana si dimostra sempre valida”.

Tra la tua Inter finalista contro l'Ajax e quella di quest'anno chi era più forte?

"Noi eravamo una buona squadra ma un po' in difficoltà in quel momento, l'Ajax era più forte e secondo me quell'Inter era più forte di questa". 

Tu hai rappresentato l'Inter, oggi esiste un giocatore identitario?

"Nel calcio attuale è molto difficile, prima era più facile essere una bandiera e rimanere. Ora più di 2 o 3 anni nessuno rimane nella stessa squadra. Se arrivassero gli arabi? La mia volontà sarebbe quella di restare all'Inter, poi dovrebbe dipendere dalla società".