Bergomi su Calhanoglu: "Fossi in Inzaghi insisterei con lui. È un giocatore importante"

Nel corso di un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi ha parlato anche di Hakan Calhanoglu che, dopo un avvio entusiasmante, è stato spesso criticato per le ultime prestazioni opache: "Aveva cominciato benissimo col Genoa mentre nelle altre ha brillato di meno. Ma ha comunque la capacità di determinare con le palle da fermo, avendo un gran calcio. - afferma l'ex difensore nerazzurro - Ma in altre situazioni fatica: se deve lavorare sui 70-80 metri, per Barella e Brozovic non è un problema mentre lui dopo ogni rincorsa deve rifiatare. Le ultime prove non sono state convincenti ma resto ottimista perché non ne discuto le qualità tecniche, lo considero ottimo e anche con un discreto dinamismo. Però così il campo diventa troppo grande per lui".

Lo Zio quindi dà dei consigli a Simone Inzaghi circa l'utilizzo del turco: "Se fossi Inzaghi insisterei con Calhanoglu. Anche perché le 5 sostituzioni stanno determinando e cambiando il calcio più di quanto si creda. Prima non facevi il calcio prima del 65'-70' e tenevi il terzo in caso di emergenza. Adesso già al 50' puoi programmare una staffetta. Quindi che dia tutto per un tempo o che spacchi la partita in corsa, Calhanoglu resta importante. Starà a Inzaghi toccare le corde giuste. D'altronde alla Lazio ha letteralmente trasformato Luis Alberto. Serve tempo anche per Calha".