Bergomi: "Inter non deve pensare di avere la pancia piena. Barella? Deve tirare fuori qualcosa in più"

L'obiettivo dell'Inter è vincere il ventunesimo scudetto. A meno di una settimana dall'inizio del campionato 2024-25, Beppe Bergomi ha provato a rilasciare la ricetta ideale per bissare il risultato dello scorso anno nell'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport: "Sono la squadra da battere, ma prendo spunto da una frase di Zielinski detta proprio alla Gazzetta: "Io una preparazione così dura in vita mia non l’ho mai fatta". L’anno scorso l’Inter ha avuto l’età media più alta del campionato. Ora c’è stato qualche infortunio di troppo e bisogna stare attenti. Per questo dico che è un gioco di motivazioni, di voglia di confermarsi. Per vincere di nuovo non bisogna pensare di avere già la pancia piena".

Inzaghi avrà un ruolo diverso all'Inter, stavolta?

"Sì, perché entra da campione in carica. Dovrà tenere tutti sul pezzo in ogni momento, ma in questo è un top player . Conosce le dinamiche, le trasferte più e meno toste. Insomma, sa tutto. Deve tirar fuori dai giocatori ancora qualcosa in più".

Ma chi deve farlo?

"Faccio una premessa: gli interisti sono tutti forti, fortissimi, ma se me ne chiede uno le dico Barella. Parliamo di un ragazzo che vuole vincere ogni partitella, che ha una personalità trainante e un senso assoluto del sacrificio. Scelgo lui perché è il più forte, il più importante. Vedo in Nicolò l’uomo spogliatoio. Il leader emotivo del gruppo".