Ausilio: "Inter grande scuola: competenza di Moratti, difficoltà di Thohir... ho vissuto di tutto"

Il direttore sportivo dell'Inter Piero Ausilio, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, nella quale ha raccontato i suoi primi passi della carriera. Le sue parole: "Era il ‘97, Moratti mi ha chiesto di andare a fare il segretario del settore giovanile. Erano solo sei mesi di contratto, correvo un piccolo rischio ma ho accettato. Sa qual è la prima partita che ho seguito all’estero da dirigente nerazzurro? La finale di Coppa Uefa del ’98, quella del tre a zero alla Lazio. E non sono mai più venuto via da qui, crescendo in modo graduale all’interno della società".
Non è riduttivo avere lavorato sempre e solo all’Inter?
"Ma l’Inter è stata una grande scuola, ho provato tutto. Comprese quattro proprietà profondamente diverse, perfino per nazionalità: la solidità e la competenza assoluta di Moratti, le difficoltà dell’era Thohir, le incertezze iniziali con Suning cancellate dall’arrivo di Steven Zhang. E Oaktree, adesso. Non mi pare che mi manchino le esperienze, anche se le ho vissute tutte all’Inter".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
