AIA, Pacifici annuncia: "Entro due mesi disponibili tutti gli audio Var nel post-gara"

Prosegue l'inchiesta delle Iene riguardo al sistema arbitrale italiano, con l'inviato Filippo Roma. Questa volta il focus riguarda un falso in un verbale, che avrebbe svelato delle irregolarità nel sistema dei voti e delle classifiche arbitrali. La vicenda è quella di Niccolò Baroni e di Daniele Minelli, arbitri attualmente impiegati in serie A e B, che tre stagioni fa furono inaspettatamente dismessi a fine anno. I due, come riassume Calcio&Finanza dopo aver visionato l'anteprima del servizio, avrebbero fatto ricorso alla giustizia sportiva per dei voti "taroccati" e la decisione dell'AIA di modificare e alzare il voto ad Eugenio Abbattista, che quell'anno doveva essere dismesso per aver raggiunto il numero di anni consentiti nella categoria.

Baroni e Minelli fecero ricorso e persero in tutte le sedi della Giustizia Sportiva, per poi essere reintegrati a sorpresa. Ai microfoni della trasmissione l'ex arbitro Emidio Morganti conferma la falsificazione del verbale, mentre il presidente dell'AIA Carlo Pacifici nicchia: "Io sono sempre per la meritocrazia. Probabilmente qualche cosa non è andata a buon fine. Ecco, questo sì", 

Si passa poi a discutere degli audio del Var: "Noi possiamo fare tutto quello che vogliamo, ovviamente in linea con quanto previsto dai regolamenti dalla FIGC, dalla possibilità di rivedere gli episodi e sentirli. Quando potremo ascoltare integralmente tutte le conversazioni arbitro-Var? Dobbiamo sentire la Federazione, Gravina, e vedremo se possiamo andare su questa strada. Questo non dipende da me, ma i tempi sono brevi. Due mesi massimo per ascoltare gli audio integrali dei VAR nel dopo partita. Perché no? Pubblicare anche i voti degli arbitri e dei VAR? Secondo me in questo c’è anche un problema di privacy personale ma di chi riceve i voti. Questo è un aspetto legale che va attribuito. Se fosse per me non ci sarebbe nessun tipo di problema".