Acerbi: "Non sono stato io a scegliere l'Inter, contro il PSG non potevamo fare nulla"

A margine della presentazione del libro autobiografico "Io guerriero", il difensore dell'Inter Francesco Acerbi si è soffermato anche sulla sua esperienza in nerazzurro: "Non sono stato io a scegliere l’Inter - riporta malpensa24.it -, l’Inter ha scelto me. Bastoni, Barella e Di Marco sono proprio stupidi…nel senso buono ovviamente. Sono tra i ragazzi più divertenti che abbia incontrato, ma sanno anche impegnarsi seriamente quando bisogna lavorare".

La finale di Champions persa 5-0 contro il PSG non ha macchiato il ricordo della rete allo scadere in semifinale col Barcellona: "Dopo quella partita ci siamo detti che non potevamo fare nulla, loro erano troppo forti e noi troppo stanchi. Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno, siamo arrivati in finale battendo squadre fortissime".

Il momento più alto è la vittoria dell'Europeo nel 2021: "Mancini è stato bravo a lasciarci sereni, senza metterci troppa pressione per le partite. Luca (Vialli, ndr) invece era una persona differente da tutte le altre, quando parlava non si poteva fare a meno di ascoltarlo".

La malattia il momento più difficile: "La malattia mi ha cambiato, ma mi ha reso un atleta migliore. Prima non mi impegnavo come un professionista, dopo è scattato qualcosa nella mia testa che mi ha spinto a riprendere tutto quello che avevo lasciato per strada prima della malattia".