Un pensiero per Lukaku dopo l'uscita dall'Europeo. Caro Romelu, ti aspettiamo per la seconda stella

Un pensiero per Lukaku dopo l'uscita dall'Europeo. Caro Romelu, ti aspettiamo per la seconda stellaTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 7 luglio 2021, 07:30Editoriale
di Filippo Tramontana

Per noi italiani il fatto che il Belgio sia fuori dall’Europeo è solo una buona notizia. E’ ovvio, il tifo per gli azzurri in questo momento è la priorità, e la mia gioia per il fatto che l’Italia del mio “amico” Mancini stia avanzando nella competizione è la cosa di cui ora voglio godere.
Ma il cuore mi spinge anche a rivolgere un pensiero a Lukaku e a “dedicargli” queste righe.
Dopo il fischio finale dell’arbitro che di fatto ha sancito la nostra qualificazione alle semifinali sono esploso in un urlo di felicità e liberazione. Ci mancava la possibilità di poter riempire gli occhi di azzurro dal lontano 2006 (parentesi a due facce del 2012 a parte), da quel rigore di Grosso infatti abbiamo solo vissuto delusioni e cadute. Mancini ci ha restituito la gioia di essere tifosi italiani e ci ha ridato la “nostra” nazionale.
Ma non vi nascondo che a fine partita il viso triste di Romelu mi ha fatto “soffrire”. Per me Big Rom è ormai uno di famiglia, è un’interista nell’anima e nel cuore e vedere un tuo “fratello” uscire sconsolato e sconfitto dal terreno di gioco non può lasciarti indifferente.
Ho pensato a lui e lo cercavo in mezzo al campo per abbracciarlo virtualmente, per dirgli che nonostante avessi il cuore azzurro ho tifato anche un po’ per lui.


Romelu ha disputato una stagione incredibile e ci ha trascinati verso il tricolore a suon di gol e sorrisi. Gli vogliono bene tutti all’Inter e non potrebbe essere altrimenti. Ho pensato che, con tutta probabilità, con la sconfitta contro l’Italia oltre alla possibilità di vincere il campionato europeo per lui potevano sfumare anche le velleità di concorrere per il Pallone d’Oro.
Mi dispiace davvero molto e un po’ mi sono rovinato la festa per la vittoria meritatissima degli azzurri.
Ora però Romelu avrà la possibilità di riposare dopo 2 anni molto intensi in cui non ha mai potuto permettersi il lusso di rifiatare. Dal suo arrivo a Milano nell’estate del 2019 il belga ha tirato la carretta senza sosta, non ha mai fatto vacanza tra campionato scorso, Europa League nell’agosto del 2020 e la stagione infinita di quest’anno conclusasi davanti agli azzurri di Mancini.


Romelu è troppo importante per tutti per trovare il modo di concedersi una pausa. Il numero 9 nerazzurro è insostituibile per ogni suo allenatore, semplicemente deve giocare, deve essere in campo anche se non può essere sempre al 100%.
Romelu questa cosa la sa e l’accetta di buon grado, è consapevole di essere un numero uno, sa di rappresentare un punto di riferimento tecnico e umano per i suoi compagni e quindi concepisce il concetto di non potersi esimere dal farsi trovare pronto anche nei momenti in cui pronto non è.
Anche in questo bisogna ricercare la grandezza di Romelu e non solo nel suo bagaglio tecnico e nelle sue impressionanti statistiche.


Ho voluto quindi dedicare queste righe e il mio pensiero ricco d’affetto al nostro fenomeno nonché gigante buono perché la sua tristezza per l’eliminazione non mi ha lasciato indifferente. Sapevo che avrei tifato la mia nazionale, ma sapevo anche che nel gioire della vittoria avrei dedicato un pensiero d’amicizia al nostro grande centravanti.


Quindi caro Big Rom sappi che noi interisti siamo ancora qui che ti aspettiamo perché non abbiamo finito l’anno scorso, abbiamo ancora tante cose da conquistare insieme. Sarebbe bello seguire il percorso di Edoardo Bennato almeno fino alla seconda stella, poi per il “dritto fino al mattino” ci penseremo dopo!