Il Bayern è troppo più forte, ma l'Inter fallisce ogni big match. E non può essere un caso

Lungi da noi mettere subito sul banco degli imputati Simone Inzaghi. Però dopo cinque partite di campionato e una di Champions, il dato appare abbastanza evidente. L'Inter ha perso contro la Lazio, nettamente, con il Milan, di un'incollatura ma con gravi errori tecnici, contro il Bayern con pochissimo scarto d'errore. Nel senso che i tedeschi sono stati superiori in tutto e per tutto: tecnica, mentalità, tattica, corsa, pressing, equilibrio. Poteva cambiare qualcosa se la palla vagante di Dzeko finiva sul piede di Skriniar, invece è andata leggermente più larga, fuori dal raggio del difensore slovacco.

Sono quisquilie, bagatelle, come se potessimo pensare che la storia di una partita sia deviata dagli episodi. Certamente è così, ma non stavolta. Il Bayern Monaco è nettamente più forte, come avevamo visto il Barcellona nella prima partita del 2010, quando era finita 2-0 senza grosse discussioni. Lì, probabilmente, nessuno pensava di potere vincere la Champions, nonostante gli ingenti investimenti della banda Mourinho. Stavolta sembra quasi una certezza, perché se sbagli tutti i big match non può essere sempre un caso. E sembra quasi un'involuzione rispetto all'anno scorso, quando in campionato c'erano delle ottime prestazioni, in Champions il girone era molto più semplice essendo finito nel pot 1, quello dei vincitori delle rispettive leghe.

Il Bayern è troppo forte, non c'è nulla da dire. Lo è più del Barcellona probabilmente, ha una qualità superiore rispetto a quasi tutte le big. E nella Bundesliga vince con 5-6 gol di scarto, senza un grande ritmo, eppure in Champions corrono più degli altri. È questioni di caratteristiche tecniche e atletiche, forse di lavoro aerobico e anaerobico. Per essere più realisti del re, l'Inter con chi si dovrà giocare la qualificazione agli ottavi, con Barcellona o con il Bayern Monaco? Oppure finire in Europa League per vincerla? Sono domande legittime, ma in questo momento l'Inter è una squadra che perde tutti gli scontri diretti. Se è solo un caso, con una squadra migliore rispetto all'anno scorso, evidentemente c'è qualche tassello che manca.