È tempo di rinnovi. Quello di Brozovic il più complicato: PSG e Barcellona sono in agguato

Tempo di rinnovi in casa Inter. Dopo avere portato a termine una delle sessioni di mercato più remunerative della storia dal punto di vista economico ed in ossequio ai dettami imposti dalla proprietà, il lavoro dello staff dirigenziale nerazzurro prosegue senza sosta con la volontà di assicurare al popolo interista una squadra competitiva anche ad ampio raggio. Il primo tema di discussione, archiviato positivamente, è quello legato a Lautaro Martinez: i discorsi con Camano sono stati portati a termine in maniera positiva già da diverso tempo, e quello che manca è la semplice ratifica di un accordo che era già chiaro nel momento in cui la corte serrata di Tottenham ed Arsenal non è andata a buon fine.

Le prospettive ulteriori sono quelle di investire parte del bonus economico accumulato in estate nell’ottica di blindare il destino di altri futuri protagonisti dell’avvenire nerazzurro. Dopo avere sistemato Bastoni nel momento più complicato dell’estate e ben prima della tempesta Lukaku, l’obiettivo è quello di fare la stessa operazione anche con Barella. Il leader del centrocampo nerazzurro percepisce attualmente una cifra prossima ai 2,5 milioni di euro: servirà un aumento sostanzioso e sostanziale, oltre che meritato, per proseguire l’idillio anche nel futuro anteriore nonostante le proposte in agguato dai principali club d’Europa. Premier inclusa.

La discussione che potrebbe generare più problemi è quella relativa a Marcelo Brozovic. Il croato ha un accordo in scadenza giugno 2022, e l’Inter deve mettersi nell’ordine di idee di ricomprare il cartellino del croato per evitare di perdere a zero un punto di forza inamovibile quale che sia stata la guida tecnica negli ultimi anni.
Le alternative, peraltro, sarebbero particolarmente complicate da tenere a bada. Il Psg è sempre in agguato, e soprattutto il Barcellona sta studiando la situazione in vista della prossima estate.