A questo punto si può davvero parlare di crisi

A questo punto si può davvero parlare di crisiTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 2 marzo 2022, 06:38Editoriale
di Filippo Tramontana

Quarta partita senza segnare, zero gol tra Liverpool, Sassuolo, Genoa e Milan, la vittoria che manca dalla partita di San Siro contro il Venezia all’ultimo respiro ormai più di un mese fa. Si può parlare di crisi? A questo punto io credo proprio di sì. La squadra vista fino a metà gennaio non esiste più, in campo si vede tanta fatica, tanta imprecisione e tanto caos. Se prima del Milan nonostante il gol non sia arrivato almeno i tiri in porta c'erano stati, nel derby di Coppa Italia la squadra di Inzaghi non ci ha nemmeno provato. La cosa positiva, se si vuole trovare a tutti i costi un lato positivo, è che nonostante la forma in picchiata l’Inter il derby non lo ha perso. La semifinale è ancora aperta e l’ingresso in finale di Coppa Italia si deciderà tra più di un mese nella partita di ritorno. La domanda è a questo punto ovvia: cosa è successo a questa squadra? Non credo che la spiegazione possa trovarsi solo nella stanchezza e nella condizione fisica. Vedo giocatori spaesati, in campo non riesce niente e i lanci lunghi la fanno da padrona. Il centrocampo fa fatica e gli uomini chiave sono a terra. Barella, Brozovic, Lautaro, Calhanoglu sono l’ombra di loro stessi, Dzeko si sbatte ma il gol anche per lui è diventato una chimera. 

Un paio di mesi fa la partita di venerdì contro la Salernitana sarebbe stata una formalità, oggi non è per niente scontato non solo che l’Inter vinca ma anche che riesca a segnare un gol. L’astinenza sta diventando lunga e pesante e a livello psicologico può pesare rischiando di diventare un macigno sulla testa di Inzaghi e della squadra. Non c’è tempo per altri passi falsi e se, come dice Marotta, l’obiettivo è lo scudetto la squadra deve assolutamente rialzarsi e in fretta. Non so cosa aspettarmi da qui in avanti, non so quali possano essere le soluzioni ai problemi attuali ma la marcia va ripresa altrimenti, purtroppo per noi, sarà game over.