BAR ZILLO - Niente sconti, niente regali

BAR ZILLO - Niente sconti, niente regaliTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Image Sport
sabato 4 dicembre 2021, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Così arriva. La prima volta dell’Inter contro un uomo che, della Società nerazzurra, ha fatto la storia. Non sto qui a sindacare se Mourinho e le sue scelte successive siano state corrette o meno, non è un problema mio semmai dell’allenatore portoghese. Posso però tranquillamente ammettere che la fuga del dopo Champions non mi ha fatto particolare piacere, la storia del se fossi tornato non me ne sarei andato è una bella favola ma poco aderente alla realtà, opinione personale beninteso, così come le sue dichiarazioni estive con battute annesse nei confronti dell’Inter non mi hanno minimamente divertito e le ho trovate un filo fuori luogo. Però, prendere o lasciare, il personaggio questo è: di certo non mi scordo ciò che ha significato nel suo biennio di comando, primo e unico ad aver centrato il triplete nel panorama del calcio indigeno.

Pistolotto terminato, di solito guardo pochissimo al passato e cerco di capire come posso migliorare nel futuro, c’è una partita da giocare stasera all’Olimpico. Senza farsi prendere la mano dalle numerose assenze, perché di questo parliamo, tra le fila dei nostri avversari. Basta leggere gli undici che la Roma dovrebbe schierare inizialmente per rendersi conto che no, non troveremo ragazzi dimessi e condannati, non si sa bene da cosa, a perdere senza manco reagire. I giallorossi, al netto di una difesa non proprio impermeabile anche se nelle ultime giornate ha subito solo un gol e concesso davvero poco, possono vantare uomini di prim’ordine in mezzo al campo e occhio, perché là davanti l’imprevedibilità la fa da padrona. Insomma, non sarà una passeggiata, storicamente l’Olimpico è un campo fastidioso per noi e non vedo come stavolta il copione possa essere diverso. O, meglio, lo vedo: dovremo essere bravi, ma bravi veri. L’ultima Inter, quella che non sottovaluta più nessuno, quella che Spezia o Napoli è la stessa cosa, bisogna aggredire la partita con la testa giusta senza lasciare nulla al caso, sembra procedere esattamente in questa direzione: bel gioco, attenzione ai particolari, giro palla veloce per sfiancare le resistenze avversarie e colpire con improvvise accelerazioni. Con attenzione, perché Mou è una vecchia volpe e qualche trappola la sistemerà sul terreno di gioco. Ma, anche se giocheremo contro un pezzo di storia nerazzurra, niente sconti e niente regali: l’inseguimento continua, deve continuare.