BAR ZILLO - Le contropagelle: Barella professore. Inzaghi, c'è da lavorare
HANDANOVIC: non mi è dispiaciuto per niente. Per me sul gol non può farci niente e non è obbligatorio buttarsi per far vedere non capisco cosa. 6,5
SKRINIAR: deve recuperare, ha due settimane meno dei compagni nelle gambe. Più che sufficiente. 6,5
DE VRIJ: qualche amnesia, qualche buona giocata. 6
DIMARCO: fintanto che c'è da impostare, tutto a posto. Il problema è quando deve difendere. Imparerà. 6
dal 72° D'AMBROSIO: gestore. 6
DUMFRIES: devo sacrificare un esterno? Beh, non è lui. Esterno di razza. 7
dal 79° BELLANOVA: cerca di farsi vedere, propositivo. 6,5
BARELLA: risale in cattedra. Professore. 7,5
BROZOVIC: è indietro. Per recuperare la forma deve giocare. Sformato. 5,5
dal 72° ASLLANI: facile? Non è mai facile, casomai lui gioca facile. 6,5
CALHANOGLU: qualche passo avanti. Dai Hakan, la strada è giusta. Ritrovato. 6
DARMIAN: discreto, certo, ma anche lui in ritardo di condizione. 6
dal 79° GOSENS: forse ciao Robin. Forse. 6
DZEKO: è fermo. Non fermo per modo di dire. No, fermo. Però, quando tocca il pallone, altro mondo. 5,5
CORREA: un gol, il solito infortunio, qualche giocata e troppe pause. Un punto in più per l'uno a zero. 6
dal 55° LAUTARO: lascia stare, dai. 7
SIMONE INZAGHI: rischia qualcosa con l'undici iniziale. La squadra è indietro di preparazione e di condizione: supplisce vincendo perché è più forte dell'avversaria di turno. C'è da lavorare, pure tanto. Però stasera contavano i tre punti, il brodino caldo da mandare giù. Sono arrivati, viva l'Inter. 6
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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