BAR ZILLO - Il novantanove per cento dei tifosi vogliono l'esterno a sinistra

BAR ZILLO - Il novantanove per cento dei tifosi vogliono l'esterno a sinistraTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 16 aprile 2021, 17:15Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Chiedete a mille tifosi dell’Inter cosa o chi vorrebbero nel prossimo mercato. Il novantanovepercento vi racconterà, anche urlando se è del caso, “datemi un esterno di ruolo”. L’esterno di ruolo, questo miraggio nel deserto. Quando ero bambino si chiamava terzino. Poi si è evoluto in terzino di spinta. Poi ancora in fluidificante. Oggi è l’esterno: che se difendi a tre, è il nostro caso, diventa il quinto o il tuttofascia, poco cambia. Attualmente il posto, a destra, è occupato senza se e senza ma da Achraf Hakimi e, dipendesse da me, resterebbe occupato per anni e anni. Anche i cambi, le cosiddette riserve che pare brutto e li chiameremo subentranti, sono di livello: Matteo Darmian, arrivo in sordina adesso guai a chi lo tocca, e Danilo D’Ambrosio, per Antonio Conte insostituibile. Beh, del resto parliamo di un tizio che segna mediamente quattro o cinque reti a stagione, pesantissime, offrendo molto di rado prestazioni sotto la sufficienza.

No, dai, il problema vero o presunto in casa Inter non è a destra: casomai qualche balbettio di troppo l’ha offerto il lato sinistro, laddove a trentuno dicansi trentuno anni Ivan Perisic ha cambiato modo di giocare, imparando perfino a difendere che quando lo vedi vicino alla tua area a marcare l’avversario diretto ti scende la lacrimuccia. Non siate maliziosi e non pensate male che vi vediamo. Manca un tizio mancino che stia a sinistra correndo a sette polmoni, inventando calcio offensivamente e difendendo con grinta e consuetudine. Il profilo individuato dagli uomini mercato nerazzurri, in compartecipazione con l’allenatore – voglio proprio vedere chi lo lascia fuori – è quello di Emerson Palmieri, ventiseienne brasiliano nato a Santos e naturalizzato italiano, titolare della nazionale azzurra e in perenne lotta per la sopravvivenza a Londra, sponda Chelsea. Il ragazzo nella capitale inglese non si trova proprio, il suo rapporto con i Blues vacilla assai domenica dopo domenica, o sabato dopo sabato vedete voi, sa di essere uno dei desiderata di Antonio Conte e la voglia di rientrare nel Bel Paese potrebbe convincere Marina Granovskaia, potentissima amministratrice delegata del club d’oltre manica, a mollare gli ormeggi e lasciarlo partire.

Ma il buon Emerson non è l’unico esterno nel mirino di Viale della Liberazione: Marotta vorrebbe costruire uno zoccolo duro italiano nello spogliatoio interista, così ecco materializzarsi, sullo sfondo, la figura di Alessandro Florenzi, attualmente a Parigi, ben noto ad Antonio Conte, smanioso di tornare nella penisola. L’Inter è meta gradita assai dal calciatore romano, il quale è nella top five stilata dal tecnico leccese. Costa, perché costa e guadagna, perché guadagna: ma copre più ruoli, è forte, salta l’uomo e corre per due.

È ancora presto per parlare, ma qualcosa si muove all’orizzonte.