Roma, Mourinho a DAZN: "Troppa Inter per noi. Sono i più forti del campionato"

Roma, Mourinho a DAZN: "Troppa Inter per noi. Sono i più forti del campionato"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 23 aprile 2022, 21:02Avversario
di Alessio Del Lungo

José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la partita persa per 3-1 contro l'Inter. Queste le sue dichiarazioni: "Loro sono troppa Inter. Sono la squadra più forte del campionato sotto l'aspetto tattico, tecnico, fisico... Lo dico con rispetto, hanno tanti animali in squadra, in senso positivo. Per vincere contro di loro o li incontri in un momento di difficoltà come avvenuto per un paio di settimane, oppure devi fare tutto perfettamente. Noi stasera siamo stati bravi, ma non perfetti perché sullo 0-0 abbiamo avuto la palla gol con Mancini e 10 secondi dopo loro hanno fatto gol cercando la profondità. Nella seconda rete abbiamo perso una palla a centrocampo, hanno trovato di nuovo la profondità ed hanno fatto 2-0. Siamo stati bravi, ma abbiamo avuto un break di concentrazione di 10/15 minuti. Poi nel secondo tempo siamo stati lì, abbiamo preso gol su palla inattiva, ma i miei giocatori sapevano perfettamente di questo pericolo. Cristante è stata una perdita importante per queste situazioni".

La vostra partita è stata positiva comunque.
"Sì, poi abbiamo avuto il coraggio di giocare, ma per perdere dopo 3 mesi e 12 partite di A preferisco farlo contro chi è più forte di noi. Sono contento anche perché Sozza ha avuto una partita difficile: l'Inter gioca per lo scudetto, la Roma viene qui per prendere un risultato. Parliamo di un ragazzo giovane con 19 partite di A e sono contento per lui perché ha diretto una buona gara con i giocatori che lo hanno aiutato a compiere una buona prestazione. Ora dobbiamo riposare e seguire il nostro sogno di andare in finale di Conference. Sarà durissima giovedì, ma sono orgoglioso dei miei ragazzi".

Quanto manca per colmare il gap?
"Manca tempo, lavoro, crescita di giocatori. Zalewski ha tanta qualità, però è un bambino che ancora fa degli errori... Ci sono squadre come Inter che pagano per avere Gosens in panchina, noi lavoriamo con lui per migliorarlo ed è solo un esempio. La squadra è più squadra a tutti livelli di 3 mesi fa, la nostra proposta di gioco è stata molto molto positiva oggi e, se non abbiamo avuto più occasioni o segnato di più. è merito loro. Abbiamo cercato, ma sono bravi... Skriniar non perde un duello, De Vrij non ha mai paura di giocare uno contro uno con Tammy (Abraham, ndr), Perisic e Dumfries sono fortissimi nei duelli, davanti sono capaci di creare... Loro sono stati molto molto bravi, non sono dispiaciuto per niente, così contro una squadra di metà classifica vinciamo".

Il suo cuore è ancora nerazzurro? Meno dispiaciuto di perdere?
"No, assolutamente, non è vero. Amo l'Inter e viceversa, ma voglio vincere tutte le partite. Non giochiamo più contro Inter, Milan, Juventus o Napoli e oggi posso dire che mi piacerebbe che vincessero lo scudetto. Prima volevo vincere e cercare di dimenticare dove sono stato. Amo l'Inter, amo Roma e amo il mio lavoro, siamo pagati per vincere".

Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo?
"Volevamo prenderli alti, ma quando prepari qualcosa contro l'Inter trovi sempre dei problemi. Pressi qua e sono bravi di là, giochi diretto e loro sono bravi nel gioco diretto, giochi e costruisci anche con i 3 dietro e loro vengono con Barella a prenderti... Hanno una cultura tattica da 3 anni, due DI Antonio e uno di Simone, sanno giocare e fare un gioco diverso. Crei un problema, te ne creano uno diverso, te lo risolvono. Il risultato è molto simile a quello dell'andata e di Coppa Italia, ma il modo in cui abbiamo giocato è completamente diverso. La squadra cresce, il risultato è importante sempre, ma la prestazione è importante per me. Sono contento dei ragazzi, se vai sull'1-0 la partita è diversa, la pressione va su di loro perché all'Inter interessava solo la vittoria, ma il calcio è così e contro quelli più forti di te non puoi sbagliare e hai bisogno che una stella sia dal tuo lato. Complimenti a loro e a Sozza, giovane ragazzo che ha fatto bene. Forse ha commesso qualche errore, ma nella globalità ha fatto un bel lavoro. Non come Di Bello la settimana scorsa a Napoli perché senza di lui avevamo fatto 3 punti (ride, ndr)".