Pogba, la sentenza è shock: quattro anni di squalifica, carriera quasi finita

Accolta la richiesta della Procura antidoping nel processo, che si è tenuto nel silenzio generale negli scorsi anni, e arriva una mazzata per la carriera di Paul Pogba: il centrocampista, che andrà a compiere 31 anni il prossimo 15 marzo ed è fermo dalla sospensione d'inizio settembre, è stato squalificato per quattro anni dopo la positività al testosterone.

A nulla è servita la (debole) difesa del centrocampista, che sosteneva di aver assunto il Dhea (pentadeidroepiandrosterone) tramite un integratore contaminato, ma al tempo stesso aveva ammesso di aver acquistato il suddetto integratore online su consiglio di un amico e preparatore personale, inficiando completamente la possibilità di appellarsi all'assunzione involontaria e ammettendo di aver violato le normative italiane.

La squalifica di Pogba, che era risultato positivo dopo Udinese-Juventus del 20 agosto, scatterà immediatamente ed è una mazzata per la sua carriera, che può definirsi sostanzialmente finita ad alto livello. Ora la Juventus potrà far partire le pratiche per la risoluzione unilaterale del contratto per giusta causa, liberandosi così del maxi-ingaggio del francese.