Parigi messa a ferro e fuoco dopo la finale, Macron: "Saremo implacabili"

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron ha preso una posizione netta e durissima contro gli incidenti che hanno funestato i festeggiamenti per la vittoria del Paris Saint-Germain in finale di Champions League. Durante il ricevimento ufficiale con i giocatori e lo staff di Luis Enrique al Palazzo dell’Eliseo, il capo dello Stato ha espresso tutto il suo sdegno per quanto accaduto nelle ore successive al trionfo parigino a Monaco di Baviera.
“Nulla può giustificare quanto accaduto nelle ultime ore – ha dichiarato Macron – gli scontri violenti sono inaccettabili. Perseguiremo, puniremo, saremo implacabili. Questi incidenti sono molto gravi, sono inaccettabili, hanno privato troppi dei nostri compatrioti di quello che avrebbe dovuto essere un momento di felicità e spensieratezza”.
Il presidente ha rivolto un pensiero alle vittime della notte di caos, che ha visto esplodere una vera e propria guerriglia urbana in diverse zone di Parigi e in altre città francesi. “Questo non è calcio. La nazione è in lutto - ha aggiunto - e ovviamente penso alle famiglie che, mentre avrebbero dovuto vivere un momento di gioia, hanno vissuto una tragedia. Penso ai negozianti che sono stati vittime di questa violenza”.
Le parole di Macron arrivano in un clima di grande tensione, con le forze dell’ordine mobilitate e un bilancio pesante tra vittime, feriti e arresti. Un monito chiaro: la festa dello sport non può e non deve trasformarsi in violenza cieca.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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