Kairat vincitore del titolo in patria da pochi giorni, occhio Inter al promettente Satpaev

Il Kairat Almaty arriva da lontanissimo sia per gli oltre 5000 chilometri che in linea d’aria separano la città kazaka da Milano, sia perché a Malpensa sono atterrati lunedì, dopo 8 ore di volo e per smaltirne 4 di fuso orario, e sia perché il loro viaggio in questa Champions è cominciato l’8 luglio scorso, al primo turno di qualificazione contro gli sloveni dell’Olimpia Lubiana.

Ieri nel tardo pomeriggio la squadra di Urazbakhtin ha svolto la rifinitura allo stadio e il tecnico ha raccontato: "Giocheremo in uno stadio leggendario, ero venuto qui otto anni fa con i miei figli e i ragazzi dell'accademia. Partite come queste capitano una volta nella vita. Dovremo essere disciplinati, potremmo provare a difendere come ha fatto il Verona e a ripartire in contropiede".

"Dopo l’Astana nell’edizione 2015/16, il Kairat Almaty è la seconda squadra di sempre del Kazakistan a partecipare alla Champions e da pochi giorni ha vinto il titolo in patria, con soli due punti di vantaggio proprio sull’Astana. Da tenere d’occhio il capocannoniere della squadra, il promettente classe 2008 Dastan Satpaev", aggiunge il Corriere dello Sport.