Non serve Openda. Non è un trequartista ma una punta da 40 milioni

L'Inter cerca Openda si legge sui quotidiani e si sente in TV nelle varie trasmissioni sportive. Un tifoso si fa una domanda dopo essersi informato e il quesito che circola nella testa è uno solo: "perchè?". Il venticinquenne belga è un punta, non esterna ma centrale. Il ruolo di trequartista nella sua carriera lo ha fatto pochissime volte. Attaccante non dal grande fisico, scattante con un buon fiuto del gol, ma pagato 40 milioni di euro dall'attuale club di appartenenza e non credo, come si legge, che per 25 milioni venga "svenduto" all'Inter, anche perchè ha un contratto ancora lungo e il Lipsia non regala nessuno.
Lautaro, Thuram, Pio Esposito, Bonny e al momento Taremi. Perchè dobbiamo spendere per un'altra punta? Adattarlo a trequartista sarebbe l'ennesimo errore Ancora un "fuori-ruolo". Il trequartista che la società ha sognato e sogna è argentino, gioca nel Como e si chiama Nico Paz. Tutti gli altri non sono prime scelte. Openda sarebbe una seconda scelta, costosa e adattata al ruolo, perchè ad oggi ci serve tutto tranne che una punta da 40 milioni di euro.
Sarebbe l'ennesimo colpo costoso da "panchina", perchè tutti gli "over" che dovevano partire lo faranno tra 1 anno, perciò giocherà tra le linee il buon Mkhitaryan. Se dovesse arrivare il belga sono, complessivamente, scommesse da oltre 100 milioni di euro perchè al suo ingaggio andrebbero aggiunti i costi di Sucic, Luis Henrique e Bonny. Riserve o scommesse di lusso. Sono forti e sono acquisti ottimi? Io lo spero, ma non capisco perchè nelle mille formazioni che esperti colleghi riportano non c'è uno di questi nuovi arrivi nell'undici titolare, che per intenderci è quello della passata stagione, almeno ad oggi.
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