L'Inter ha bisogno di gente che cambi la partita. Basta futuribili non pronti

Yildiz con la Juventus ha dimostrato di essere quel giocatore che con qualche accelerazione spacca la partita. La retroguardia nerazzurra non è riuscito a fermare il suo "genio" e il risultato ha cambiato più volte faccia. Alla squadra di Chivu manca quel tipo di giocatore. Bravo Calhanoglu che ci ha abituati a giocate del genere, ma non serve chi ci prova, ma quel giocatore che da superiorità numerica, quello che con la palla tra i piedi mette agitazione a tutti gli avversari. Lookman? Certo poteva essere il nigeriano il giocatore che avrebbe fatto questo, ma si è preferito puntare ad altro.o meglio rinunciare alla richiesta dei Percassi, che ancora non si è capito bene quale sarebbe stata la richiesta e quale l'offerta.
Lookman più di Konè sarebbe servito, anche se un centrocampo con i muscoli del francese, la regia di Calhanoglu e Barella avrebbero fatto un centrocampo ancor più forte di quello delle passate stagioni. Ma non solo. Un portiere, un vice Bastoni, e un difensore centrale tutti elementi che avrebbero dato molto completando l'organico. I nuovi arrivi, a parte Pio Esposito, Bonny e Sucic, non sono da immediata titolarità. Diouf e Luis Henrique devono lavorare tanto, lo dimostrano le presenze fatte ad oggi con Chivu. I due giovani daranno poco alla causa nerazzurra, hanno tanto da imparare e oggi non sono pronti. Ora c'è bisogno di giocatori affermati e che abbiano fame.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
