Caprile? Bravo! Prima c'è Martinez e gli obiettivi sono altri

Nessuno mette in discussione la bravura del portiere del Cagliari, ma il 24enne, Caprile, non è nella maniera più assoluta l'unico e vero obiettivo, per la porta, del mercato nerazzurro 2025/2026. Alla dirigenza e alla proprietà piace l'ex Napoli, ma c'è voglia di sapere il perchè della sua cessione da parte dei campani. Il giovane portiere "stravede" per la squadra allenata da Conte, ma i partenopei lo hanno ceduto a titolo definitivo in Sardegna, investendo in Milinkovic-Savic, che all'inizio del 2026 compirà 29 anni, 5 in più dell'attuale portiere del Cagliari. Questo fa riflettere, nonostante le qualità del giocatore.

Acquistare e proporgli di fare il secondo a Martinez sarebbe da pazzi. Il portiere non accetterebbe di aspettare in panchina e per lo stesso Martinez altro dualismo che porta tanta pressione. Caprile viene valutato 20 milioni e se si dovesse sedere in panchina sarebbe quasi una barzelletta. Perchè? L'Inter spenderebbe altra importante cifra da mettere in panchina e aggiungere ai vairi Diouf, Luis Henrique, Bonny. 

Caprile merita di essere titolare, l'età è quella giusta e all'Inter ci sono troppe incognite. la prima è Martinez, importante l'investimento economico e conosce il gruppo, la dirigenza e soprattutto sempre pronto quando chiamato da Inzaghi e Chivu. Se non dovesse convincere il prescelto potrebbe essere l'attuale portiere del Napoli e della nazionale italiana, alle spalle di Donnarumma, Alex Meret. Il portiere ha una valutazione simile a quella di Caprile, ha 28 anni quindi nel pieno della sua maturità calcistica e in Campania sembra vogliano puntare sul serbo Milinkovic-Savic, arrivato in estate. Costo del cartellino e stipendio sono in perfetta sintonia con le direttive della proprietà, piace sia a Marotta che a Piero Ausilio.

Alle spalle di Meret un italiano, Carnesecchi ma il costo è elevato e il giallorosso Svilar per il quale la dirigenza ha un debole. Valore del cartellino 30 milioni di euro.