Ausilio lo segue da anni, Marotta lo voleva alla Juve, frasi fatte. Oaktree...

E' davvero bello come un semplice approccio, una telefonata, un capire, un guardare, osservare o monitorare nei giorni successivi si tramuti in frasi del tipo: il sogno dell'Inter, Ausilio lo segue da anni, ma la più bella è Marotta lo voleva alla Juve! Vengono ripetute più spesso queste frasi di un semplice Buon Natale o Buon anno nel mese di dicembre comprendendo tutto il Mondo.
Provo a spiegare la strategia nerazzurra estate 2025, come se fosse un tormentone o come spero sia la fine del tormentone. Certo da tifoso il primo pensiero è andato ai 100 milioni per la panchina, ma poi sono partito da giugno e giunto a fine mercato cercando di capire e credo di aver capito, anche dopo diverse chiacchierate. Oaktree ha dato il compito di acquistare giovani giocatori pronti e futuribili, detto fatto. Pio Esposito rientra giovanissimo ed è già "piomania", Bonny ha già fatto intravedere alcuni numeri da ottimo acquisto e di Sucic nemmeno parlo. Forza e qualità che a questa squadra mancava. Milioni spesi bene e età della squadra nettamente abbassata visto che Taremi, Arnautovic e Correa non c'erano più. Monte ingaggi? Tolti i 3 attaccanti, gli stipendi dei 3 giovani sono nettamente più bassi.
Ausilio e Baccin seguono alla perfezione la linea dettata dalla proprietà, anche perchè se si parla di ingaggi l'ex allenatore non prendeva certo la cifra che Cristian Chivu percepisce. Gli "over" dovevano andarsene tutti, Lookman cercato di strapparlo all'Atalanta e Konè alla Roma, ma gli anni dei due più vicini, l'attaccante nigeriano e il centrocampista in forza ai giallorossi, non hanno 20 anni, ma l'attaccante 28 e Konè vola verso i 25. Il team mercato aveva già compiuto quello che gli era stato detto, capita l'occasione del giovane pronto ed esperto si sono tuffati, ma non è andata. I "vecchietti" rimangono, le avversarie si rinforzano quindi Darmian in certe partite migliore di Luis Henrique, che deve ancora imparare il calcio italiano, Sommer prevale su Martinez e la coppia Acerbi-de Vrij allontanano Upamecano o altri che facevano gola al duo mercato.
Viene ceduto Asllani, uno che lo scorso anno ha avuto minutaggio importante e sostituito con un giovane che forse maggiormente deve crescere, Diouf. Ma ancora una volta età e monte ingaggi si abbassano. Oaktree ha cambiato esperienza con esperienza e non con gioventù inesperta, Akanji-Pavard e Oaktree sa che i futuribili ci sono e cresceranno e ora è tempo di giovani esperti e pronti. La parola giovani non vuol dire solo 20enni, ma 26enne o 27enne non sei da chiusura carriera, ma nel pieno della maturità calcistica, perfetto per un colpo da Inter, per un colpo a livello mondiale.
Non vuol dire che non arriveranno più futuribile, ma priorità ai giocatori "maturi e pronti" e il tutto verrà premiato la prossima estate quando non ci saranno più gli "over" e i loro importanti ingaggi. Tutto questo per dire che non si deve puntare il dito su giovani da 30 milioni, inesperti, per aver avvistato un emissario, ma pensare ai giovani e a chi può dare qualche cosa in più all'Inter. Bene Ordonez o Solet, benissimo Chiesa, Upamecano, Konatè o lo stesso Konè.
Non prendetevela con Oaktree e le frasi accostate a loro, perchè tutti sanno che l'acquisto più importante è arrivato l'ultimo giorno e non ha 20 anni, Manuel Akanji.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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