Sucic confermato da Chivu. Il Corriere dello Sport: "Primo passo verso un nuovo corso"

Petar Sucic ha incantato con le sue giocate in occasione del primo match di Serie A vinto dall'Inter contro il Torino per 5-0. Tocchi di classe, traccianti illuminanti per i compagni, tackle precisi e senza commettere fallo sui portatori di palla avversari: sono questi alcuni degli ingredienti della ricetta vincente offerta dal croato contro i granata.

Su queste basi, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha deciso senza esitazioni di schierarlo nuovamente dal primo minuto nel secondo incontro della stagione contro l'Udinese - previsto nuovamente alla Scala del Calcio. La personalità mostrata dall'ex Dinamo fa pensare che la sua prestazione non risentirà della pressione di San Siro.

Analizzando nel dettaglio la scelta tecnica dell'allenatore rumeno, il Corriere dello Sport vi ravvisa i semi di una nuova era nella quale il ruolo di Henrikh Mkhitaryan verrà ad essere inevitabilmente ridimensionato: "Ha tutta l'aria di un segnale di cambiamento: il primo passo verso un nuovo corso. Doveroso, però sottolineare come l’armeno abbia avuto un rendimento eccellente in questo triennio. Accusando, però, la fatica nella seconda parte della scorsa stagione: naturale per un 36enne".

Ciò non significa che l'armeno diventerà un semplice comprimario nello scacchiere di Chivu. Piuttosto, ad emergere sarà quel concetto espresso a chiare lettere dal tecnico dell'Inter in conferenza stampa: "Giocherà sempre chi merita", a prescindere da nome e status, dunque.