Una settimana dall'inizio del mercato: cosa aspettarsi dall'Inter a gennaio

Tra una settimana esatta si alzerà il velo sulla sessione di mercato invernale, che aprirà il battenti il 2 gennaio e li chiuderà il 31. L'Inter avrà un margine di manovra limitato: il tesoretto per le entrate dovrà essere attinto dalle eventuali uscite, o in alternativa occorrerà lavorare di fantasia, attraverso operazioni in prestito secco o con opzioni d'acquisto non vincolanti.

Occhi sulle possibili uscite: il fronte è meno caldo
Proprio per il discorso di cui sopra, la società sembra orientata a prendere in considerazione offerte per i propri giocatori - esuberi esclusi - soltanto a titolo definitivo o con obbligo di riscatto. Robin Gosens piace a molti in Bundesliga, ma nessuno ha sin qui manifestato la volontà di investire cifre elevate per l'ex atalantino. Difficile, se non impossibile, che Dumfries lasci a gennaio: l'olandese è in cima alla lista dei sacrificabili, ma è assai più probabile che si prepari il terreno per il suo addio a giugno, verosimilmente in direzione Londra, con il Chelsea da tempo in prima fila tra le pretendenti.

Marcus Thuram pista complicata. La priorità è Skriniar
La partita più delicata in questo periodo continua ad essere quella per il rinnovo di Skriniar. L'Inter ha formulato la sua proposta - l'ultima - più di un mese fa, e attende ancora una risposta dallo slovacco. In caso di fumata nera, non andrebbe esclusa una sua cessione a gennaio: scenario che ovviamente l'Inter non auspica, considerando che l'ex Samp partirebbe per una cifra nettamente inferiore rispetto alla sua reale quotazione di mercato, e soprattutto un suo addio anticipato imporrebbe un nuovo innesto nel reparto difensivo. Prossime allo zero le chance di vedere a Milano Thuram già in questa stagione: il francese resterà al 'Gladbach fino all'estate, riservandosi la possibilità di scegliere in totale autonomia la sua prossima destinazione.