Stop ai bonus: ora i dirigenti chiedono a Inzaghi il secondo posto e una Champions di livello

La presenza al gran completo della dirigenza ieri alla Pinetina è un segnale rivolto a tutta la squadra: occorre ricompattarsi in fretta, perché d'ora in avanti non saranno più tollerate brutte figure. Ad Appiano - spiega La Gazzetta dello Sport - non è andato in scena alcun faccia a faccia tra dirigenti e giocatori, ma solo il tradizionale confronto tra Marotta, Ausilio e Inzaghi, con il quale - si legge - c'è unità di vedute.

Quella che occorre ora è però una svolta: i vertici del club vogliono rivedere un'Inter dominante e vincente da qui al termine della stagione. Chiudere al secondo posto, magari con un cammino europeo all'altezza delle ambizioni della società, potrebbe essere determinante per il giudizio finale sull'operato di Inzaghi.