Skriniar e quel (primo) no atteso, ma doloroso. Ora l'Inter deve guardarsi attorno

Skriniar e quel (primo) no atteso, ma doloroso. Ora l'Inter deve guardarsi attornoTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 20 gennaio 2023, 12:51Primo piano
di Marco Corradi

La risposta doveva arrivare ed è arrivata, ma certamente non ha fatto piacere all'Inter. Milan Skriniar ha fornito un primo no alla proposta di rinnovo nerazzurra, 6mln/anno che coi bonus avrebbero toccato 6.5mln. Un ampio sforzo dell'Inter, che però non ha fatto breccia nella resistenza dello slovacco, dando vita a un no che era ampiamente atteso e non ha sorpreso. Era passato troppo tempo, infatti, dalla proposta formale di Marotta. Troppo tempo per pensare a quel sì che l'Inter sperava di ricevere a fine novembre, nella sosta per i Mondiali. E poi a dicembre e poi ancora dopo la Supercoppa. L'ottimismo è pian piano venuto meno ed ora è prossimo allo zero.

Rinnovo Skriniar, impensabile un ripensamento

"La situazione potrebbe cambiare nelle prossime settimane, magari con nuovi trofei o nuovi stimoli". Così sentenziava ieri sera Sky Sport, ma in realtà difficilmente Skriniar avrà ripensamenti. Vuoi perchè ha creato una prima frattura con l'Inter, fornendo un no doloroso sia per la società che per i tifosi, vuoi perchè ora inizieranno ad arrivare le proposte sul tavolo. Nella scorsa estate il PSG aveva offerto 9mln/anno e un bonus di 10mln alla firma, cifre destinate a ricomparire in queste settimane. E in più varie big della Premier League monitorano lo slovacco. L'appetito vien mangiando e Skriniar, dopo il no all'Inter, difficilmente non ascolterà queste proposte. Scegliendo quella più vantaggiosa dal punto di vista sportivo ed economico.

Rinnovo Skriniar, dopo il no l'Inter si guarda attorno

Un no doloroso ma atteso, come dicevamo, quello di Skriniar. E così l'Inter aveva già iniziato a guardarsi intorno, monitorando vari profili. Perchè gli slot da riempire in difesa, verosimilmente, saranno due: Acerbi viaggia verso il riscatto, ma de Vrij difficilmente rinnoverà dopo aver perso la maglia da titolare ed essere diventato una conclamata riserva. I sogni rispondono ai nomi di Schuurs (Torino) per rimpiazzare l'olandese e Scalvini (Atalanta) per sostituire lo slovacco, ripetendo l'operazione-Bastoni. Il budget però è esiguo, quindi occhio a possibili sorprese low-cost. Una di queste porta a Chris Smalling, in scadenza con la Roma e lontano (per ora) dal rinnovo.