Altro che sacrificabile. Lautaro non è brasiliano però, che gol che fa
Il periodo di maggior difficoltà dell'Inter è andato di pari passo con la crisi realizzativa di Lautaro Martinez. Black out a parte il Toro ha vissuto una stagione straordinaria, la migliore dal punto di vista realizzativo coi 21 gol messi a segno: una reazione di rabbia, un cambio di passo devastante che ha inciso nel rendimento positivo della squadra nella seconda parte di stagione. I due gol nel derby di Coppa Italia hanno evidenziato la freddezza di un giocatore dalla testa gelida e dal cuore caldissimo.
Ora si apre una discussione doverosa. E pur vero che ad oggi resta uno dei giocatori più talentuosi della squadra ed è a conti fatti quello con la valutazione più elevata, ma un giocatore così non può essere definito sacrificabile. Poi potrà pure essere ceduto, ma un'etichetta simile è davvero ingenerosa.
VOTO: 7,5
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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