Lukaku, per rimanere all'Inter servono tre condizioni imprescindibili
Lukaku è tornato davvero, l'Inter osserva. Il gigante belga non si ferma più e da quando ha scaldato i motori con quel gol decisivo in casa contro il Porto, ha solo fatto meglio. L'attaccante, una volta smaltito il lungo stop per infortunio, ha capito cosa doveva dimostrare affinché il club nerazzurro cominciasse a pensare seriamente di trattenerlo. Il suo messaggio l'ha spedito, con tanto di score da urlo da inizio marzo a oggi. Ora per la sua permanenza contano solo tre fattori, in primo luogo l'immancabile qualificazione alla prossima edizione di Champions League.
Con i ricavati dell'Uefa, l'Inter potrebbe permettersi il sedersi al tavolo delle trattative col Chelsea, ma qui dipende tanto anche dai programmi dei Blues. Con Mauricio Pochettino manager del club londinese, Lukaku potrebbe essere la prima richiesta esplicita non essendoci in rosa un vero centravanti di ruolo. A quel punto dovrebbe scendere in campo in prima persona Romelu per far capire le proprie intenzioni di continuare o meno in nerazzurro. E decidesse di stringere ancora la mano all'Inter, difficilmente il nuovo tecnico del Chelsea potrebbe costringerlo alla decisione contraria. Se tutto dovesse giocare a favore dei nerazzurri, poi Ausilio e Marotta dovrebbero trovare il giusto compromesso con la società londinese: la formula dovrà essere ancora quella del prestito - spiega il Corriere dello Sport - e ad un ingaggio più contenuto rispetto agli 8 milioni più bonus percepiti quest'anno.
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