LIVE - Inzaghi: "Bastoni è da valutare, domani sarà una partita importante ma non decisiva"

Domani alle ore 20:45 il derby d'Italia infiammerà lo Stadium: la Juventus ospiterà l'Inter in un big match decisivo per le sorti delle due squadre. Alle ore 15:30 Simone Inzaghi terrà la consueta conferenza stampa della vigilia, seguila in diretta su L'Interista!

15.31- Comincia la conferenza stampa

Cosa si aspetta dalla partita?
"Sappiamo la partita cosa rappresenta, è il derby d'Italia ed è sentito da tifoseria e società. Sappiamo che troviamo un avversario in salute, che come l'Inter ha vinto quattro delle ultime cinque gare. Sappiamo che difficoltà ci saranno, troveremo una squadra in ripresa e uno stadio caldo".

Sarà l'ultima chiamata per lo scudetto?

"Sappiamo quanto conta ma sappiamo anche che mancano 25 partite alla fine, fra una settimana ci sarà la sosta per il Mondiale e poi ci sarà più di un girone da giocare. Sappiamo quanto è importante, ma anche quanto manca fino alla fine. Domani è importantissima per entrambe, questo sì".

C'è una squadra favorita? Voi avete sofferto negli scontri diretti

"È vero, quest'anno li abbiamo sofferti, l'ultimo che abbiamo affrontato è stato quello con la Roma dove avevamo già dimostrato di essere in ripresa. Poi abbiamo giocato con Barcellona e Bayern con esiti diversi. Sappiamo che arrivano due squadre in salute, che in campionato sono reduci da quattro vittorie e una sconfitta, abbiamo avuto due percorsi diversi in Champions ma rispettiamo la Juventus. Sappiamo la forza di questa squadra, che ha avuto tanti infortunati ma ha avuto anche grande qualità dei giovani. Abbiamo rispetto, non paura".

Come sta Lukaku?

"La giochiamo senza lui, senza D'Ambrosio, con Bastoni che è da valutare perché stanotte ha avuto la febbre e non si è potuto allenare oggi. Valutiamo se portarlo già da stasera o da domani. Per quanto riguarda Lukaku, la prossima settimana farà un esame però penso di non avere speranze per l'ultima partita. Dispiace per il ragazzo, in questi 60 giorni ha lavorato tantissimo per esserci e purtroppo in questo momento non abbiamo potuto utilizzarlo, in Champions non l'abbiamo avuto e lo aspetteremo".

Per Allegri l'Inter è la squadra più forte.

"Ognuno ha la sua opinione, Allegri lo dice dall'anno scorso quindi penso sia il suo pensiero. Il mio sulla Juve l'ho detto: hanno avuto dei problemi ma ha due squadre molto forti e in più sta lanciando giovani a ripetizione. Ha la rosa più lunga della Serie A e giovani che sono risorse".

L'Inter sta bene, dispiace fermarsi per il Mondiale?

"È un'osservazione giusta. La squadra sta bene, però lo sapevamo: mancano queste ultime tre partite da qui alla fine, abbiamo qualche problemino ricorrente da inizio anno con qualche giocatore importantissimo. L'augurio è di finire al meglio queste tre partite e poi ripresentarsi a gennaio con tutta la squadra a disposizione, mai avuta durante l'anno".

L'Inter in trasferta ha subito molto. Come fa lo staff a gestire questa situazione?

"A Monaco ho visto tante cose positive, il Bayern Monaco è la squadra più forte d'Europa con il City. Ci è stato negato un rigore e magari sbloccandola sarebbe andato in modo diverso. Entrambe le squadre erano qualificate quindi abbiamo parlato poco della partita. Per quanto riguardo ai gol i trasferta i dati vanno sempre guardati, la differenza di gol di San Siro rispetto a quelli che prendiamo fuori è notevole e per una squadra come la nostra non deve esserci".

Domani giocherà Brozovic?

Mi ha stupito per come ha lavorato, è stato fermo 40 giorni ma ha lavorato molto bene. Non penso che parta dall'inizio ma vedremo come va avanti la partita. Sono contento perché per noi è un giocatore fondamentale come Lukaku, della sua assenza abbiamo parlato poco grazie ai suoi compagni ma speriamo di poterlo utilizzare al meglio nelle prossime partite.

Come si evita il rischio di eccesso di fiducia?

"Sappiamo che troviamo una squadra che è uscita dalla Champions e sarà avvelenata, ho stima di Allegri perché ha vinto e tira sempre fuori il meglio dalle proprie squadre. Dovremo fare una gara di corsa, aggressività e determinazione, avere tantissima concentrazione e personalità perché troveremo uno stadio molto caldo che cercherà di trascinare la squadra".

Sacchi ha criticato l'Inter perché si affida troppo al contropiede.

"Non rispondo. Ho risposto per la partita di Monaco, dalla quale ho avuto ottime indicazioni, perché ci sono stati giocatori giovani che hanno giocato contro una squadra fortissima e giocatori che non giocavano da tempo che mi hanno dato grandi risposte, penso a Darmian da terzo di difesa o a Gagliardini che non giocava dalla terza di campionato. Mi dispiace per il risultato, però mi sono portato via cose molto positive da Monaco".

15.45 - Termina qui la conferenza stampa di Inzaghi