La moviola di Inter-River Plate 2-0: Quarta, rosso sacrosanto. L'arbitro Tantashev grazia Lanzini

È stato Ilgiz Tantashev, direttore di gara uzbeko, il fischietto della super partita tra Inter e River Plate, ultimo match valido per il girone E del Mondiale per Club. Sono i nerazzurri a volare agli ottavi di finale da prima della classe con il 2-0 firmato Pio Esposito e Bastoni.

Una partita accesissima e molto fisica tra le due formazioni, ma l’arbitro ha tenuto bene le redini della partita, tutto sommato. Eccetto un episodio. I contatti fallosi e da fischiare sono arrivati, quando c’è stato bisogno di lasciar correre invece Tantashev non si è fatto troppi problemi. L’esempio più lampante al minuto 22, quando Montiel è intervenuto in netto ritardo e duro su Acerbi, immediatamente sanzionato dal direttore di gara. Precisa e misurata l'assegnazione dei cartellini, come accaduto anche con Bastoni al minuto 30 su Mastantuono per un calcione.

Pronti-via e nella ripresa si è presentato subito un caso borderline per un “abbraccio” di Acerbi su Borja: il River ha reclamato rigore ma Tantashev non si è lasciato incantare e ha visto bene il contatto al di fuori dell’area di rigore. Niente penalty. La partita è rimasta a ritmi elevatissimi ma pur sempre corretta per contrasti in campo, poi il fallo da ultimo uomo di Martinez Quarta su Mkhitaryan ha costretto l’arbitro al cartellino rosso diretto per l’argentino. Espulsione ineccepibile e confermata anche dal VAR.

Regolare la rete di Pio Esposito invece al minuto 71, nei minuti finali del match però la tensione ha finito per assalire il match, la temperatura si è alzata e con essa gli intervenuti rischiosi. Come quello scomposto e rischioso in fascia di Lanzini su Sucic che meritava qualcosa di più di un giallo, metro arbitrale corretto invece da parte di Tantashev su Pezzella. Buono e convalidato il raddoppio dell’Inter firmato da Bastoni, poi sono saltati i nervi nel finale ad Acuña che al triplice fischio ha inseguito Dumfries nel tentativo di un parapiglia, ma l’olandese è rientrato negli spogliatoi per evitare guai (visto il giallo guadagnato).