L'Inter non è più in grado di perdere. Il 2-0 all'Empoli avvicina i nerazzurri allo Scudetto

L'Inter non è più in grado di perdere. Il 2-0 all'Empoli avvicina i nerazzurri allo ScudettoTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 1 aprile 2024, 23:18Primo piano
di Patrick Iannarelli

Doveva essere una vittoria scontata, facilissima. Come se non si dovesse nemmeno scendere in campo. L'Inter non ha brillato, ma è riuscita a costruire un successo tutt'altro che agevole, di vitale importanza per la corsa al titolo: 2-0 rifilato pure all'Empoli vale la 25esima vittoria di un campionato praticamente perfetto, con 73 reti messe a segno e soltanto 14 incassate. È l'Inter che riesce a segnare anche quando Lautaro gira a vuoto e Thuram fa fatica, è un gruppo che difficilmente riesce a disunirsi. E il campo resta quel giudice implacabile che emette sentenze nette, senza diritto di replica. 

Dimarco sblocca il match

I minimi dubbi sono stati spazzati via immediatamente: via gli affanni intravisti col Napoli, via anche le critiche e due settimane per niente semplici. L'Inter ci ha messo sei minuti per sbloccare il match di San Siro: sguardo al centro di Bastoni e conclusione di prima intenzione di Dimarco, una girata di prima intenzione da rapace d'area.

L'inizio sprint ha permesso ai nerazzurri di gestire senza affanni, Lautaro ha scaldato le mani di Caprile con una conclusione forte, ma abbastanza centrale. L'Empoli è stata tutt'altro che la vittima sacrificale designata per far fare bella figura ai nerazzurri, Marin ha spaventato Audero con una fucilata dalla distanza deviata in corner, Niang ci ha provato dopo una ripartenza completamente errata trovando però la deviazione in corner di Calhanoglu. 

Tre punti fondamentali

Nella ripresa s'è visto davvero poco, con l'Inter parecchio contratta e poco precisa in fase di costruzione. L'Empoli ha abbozzato qualche trama offensiva, i padroni di casa hanno cercato di giocare più di rimessa che di gestione: Barella ci ha provato con un diagonale terminato di poco sul fondo, Pavard è stato invece murato dall'intervento alla disperata di Bereszyński.

I toscani, seppur propositivi, non sono riusciti a trovare l'intuizione giusta, l'Inter invece ha chiuso i giochi coi due entrati dalla panchina: compasso aperto di Dumfries, per Sanchez - lasciato solo con la porta spalancata - è stato semplicissimo siglare il 2-0. E la capolista, inevitabilmente, se ne va.