Inzaghi sbaglia in campo e anche a parole. Ora i jolly e gli alibi sono finiti

"Se avesse segnato quei due gol, staremmo parlando di una serata eccezionale". Simone Inzaghi ha commentato così la prova di Romelu Lukaku, confermando qualche difficoltà di troppo davanti ai microfoni nelle serate storte. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, come ricordano i colleghi di Tuttomercatoweb, anche perchè la situazione di Lukaku è drammatica: costa 26mln lordi a stagione, non segna e non incide, facendo sorgere interrogativi sul suo stato psico-fisico oltre che sulla sua condizione. Nel mentre, l'Inter dei se e dei rischia di essere fuori dalla Champions League. Senza la penalizzazione della Juventus sarebbe già quinta, nella terra della realtà rischia di esserlo stasera se vinceranno Milan e Roma. L'andamento è preoccupante, si rischia di restare sotto i 70 punti e le colpe di Simone Inzaghi sono evidenti. I jolly e gli alibi sono finiti per il tecnico, nonostante l'ottima campagna europea.

La conferma è improbabile, anche col quarto posto. Quest'Inter drammaticamente fragile e incapace di cambiare e/o reagire non può andare avanti. Dieci sconfitte sono inaccettabili e il rischio è di raggiungere il record negativo del 2016/17 (14). Servirà una svolta, che potrebbe arrivare anche a stagione in corso qualora le cose dovessero precipitare. Mentre, a meno di un exploit europeo, il cambio a fine stagione non è più un "se". Ma una certezza.