Hakimi a La Repubblica: "Conte un fratello maggiore. Napoli? Io volevo l'Inter"
"Al Real Madrid sono cresciuto con la difesa a 4, ma con tre centrali ho più libertà in attacco. L'attenzione per la tattica e la difesa, centrali nel calcio di Conte, mi sta rendendo un giocatore più completo". Parole e musica di Achraf Hakimi, che in un'intervista esclusiva a La Repubblica è tornato anche sul gesto d'affetto che Conte gli ha riservato dopo l'assist per Darmian nella sfida contro il Cagliari: "È stato un bellissimo gesto d'affetto il mister è con noi qualunque cosa succeda. È un fratello maggiore, per età ed esperienza. Ci lascia liberi, ci permette di divertirci e in campo si vede. Fa parte di quel gruppo che lui stesso ha costruito".
Sebbene lo Scudetto sembri davvero ad un passo, l'ex Dortmund preferisce mantenere un profilo basso: "Ne parliamo ma con rispetto, sapendo di non averlo ancora vinto. È l'obiettivo, non lo nascondo, ma mancano molte partite. Domani col Napoli sarà molto importante". Tra i temi toccati anche qualche retroscena di mercato, come le lusinghe del Napoli prima del trasferimento in nerazzurro: "Mi cercavano perché sono giovane e a Dortmund ho lavorato bene. Ma la squadra che mi attirava di più era l'Inter, un progetto di crescita", ha assicurato.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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