Gasperini e Chivu, la strana coppia che domina la Serie A: diversi ma con la stessa voglia di stupire

In vetta alla Serie A c’è una coppia inedita e affascinante: Gian Piero Gasperini e Cristian Chivu. Da un lato l’esperienza di un tecnico di 67 anni e 610 panchine nella massima serie; dall’altro la freschezza di un allenatore di appena 22 gare in A, con 568 presenze in meno, ma già capace di portare la sua Inter ai vertici del campionato. Due filosofie diverse, due generazioni lontane, ma la stessa voglia di vincere e di stupire.

Come sottolinea Tuttosport, la vittoria nerazzurra contro la Lazio è tutt’altro che banale. Un successo costruito con intelligenza e maturità, in cui la squadra di Chivu ha mostrato un equilibrio perfetto tra aggressività e controllo. L’1-0 lampo di Lautaro Martinez, arrivato dopo appena due minuti, ha indirizzato la gara e confermato lo stato di forma del capitano, tornato decisivo dopo qualche settimana di digiuno.

La Lazio ha provato a reagire, ma si è fermata sui legni - traversa di Gila - e sulla solidità di Sommer, protagonista su Pellegrini nel finale. Poi il colpo del definitivo 2-0 di Bonny, simbolo del nuovo che avanza in casa Inter. Il giovane attaccante francese, insieme a Pio Esposito, rappresenta la grande differenza rispetto alla scorsa stagione: due alternative di qualità che consentono a Chivu di ruotare e gestire anche l’assenza iniziale di Marcus Thuram, ancora in panchina ma pronto al rientro dopo la sosta.

Per l’Inter si tratta della undicesima vittoria in dodici partite, numeri da scudetto che raccontano la trasformazione di una squadra solida, cinica e sempre più consapevole. E mentre Gasperini continua a spingere la sua Atalanta a ritmo europeo, Chivu risponde da capolista con la spensieratezza e la fame del debuttante. Due strade diverse, un unico traguardo: restare in cima al calcio italiano.