Gagliardini e Lautaro stendono lo Spezia a San Siro: l’Inter supera il Milan ed è a -1 dalla vetta
Serviva vincere in un match apparentemente scontato e l'Inter non ha fallito. La Beneamata non sottovaluta l'impegno con lo Spezia e vince 2-0 a San Siro: a segno Gagliardini e Lautaro con un gol per tempo. Aspettando il Napoli, impegnato in serata col Sassuolo, i nerazzurri salgono a -1 dalla vetta del campionato.
SQUILLO ARGENTINO - Inzaghi perde pure Bastoni per una gastroenterite ed è costretto a schierare una difesa tutta sperimentale: Skriniar, D'Ambrosio e Dimarco. Riposa anche Barella per Gagliardini, mentre viene confermato Correa al fianco di Lautaro. Come da copione è l'Inter a fare il gioco, con lo Spezia tutto rintanato nei propri 30 metri. Difficile prendere il ritmo giusto e trovare gli spazi: Correa, tra i più brillanti, ci prova al nono minuto. L'ex Lazio riceve dal limite e calcia col sinistro con la palla che termina di un soffio fuori. Esito praticamente identico per la conclusione di Lautaro Martinez al 26': posizione simile e palla a lato di poco.
GAGLIA C'È - Al 29' un attivissimo Calhanoglu scambia in mezzo al campo e serve Dumfries che si accentra e non ci pensa due volte: tiro e Provedel si distende mandando in gol. Sono i prodromi del vantaggio dell'Inter che arriva al 36': D'Ambrosio si spinge fino a quasi il limite dell'area cercando l'imbucata per Lautaro. Il Toro fa un tacco stellare liberando così Gagliardini tutto solo dal dischetto. Il numero 5 controlla e con un destro preciso sblocca la contesa: 1-0 per i nerazzurri. La truppa di Inzaghi adesso viaggia sul filo dell'entusiasmo e sfiora il raddoppio: splendida serpentina di Correa al limite che però ci pensa troppo e si fa respingere il giro da Erlic. Nel finale è invece prodigioso Handanovic a respingere un colpo di testa a botta sicura di Amian da corner.
STESSO COPIONE - L'occasionissima di Amian non scuote lo Spezia che pure nella ripresa non alza minimamente il baricentro. Anzi, lascia discreto spazio (eufemismo) all'Inter che se lo prende eccome. Correa vuole il gol a tutti i costi, ma l'argentino è sfortunato: al 52' ci pensa la traversa a negargli la gioia della rete. La palla ben calciata dal limite sbatte sul montante, poi rimbalza sulla linea e si allontana. Provedel si salva. Cinque minuti più tardi ecco l'episodio chiave: Lautaro calcia dai 25 metri, Kiwior respinge platealmente con la palla. Inevitabile il rigore che lo stesso 'Toro' si incarica di battere. Altro gol e partita in ghiaccio.
OTTIMO CALHA - Tra i migliori di serata, seppur senza marcature, c'è senza dubbio Calhanoglu, mai in fiducia come ora. Al 62' , dopo un uno-due di spessore con Correa, chiama alla gran risposta Provedel. Successivamente Perisic sfiora il tris, così come Vidal in pieno di recupero ma nulla di fatto. Dopo tre minuti aggiuntivi Ghersini fischia il finale: l'Inter vince ancora e sale al secondo posto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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