Dimarco: "L'interismo è un fuoco che brucia dentro, sentimento difficile da imparare"

Dimarco: "L'interismo è un fuoco che brucia dentro, sentimento difficile da imparare"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 11 agosto 2023, 14:20Primo piano
di Antonino Sergi

Su 7, magazine del Corriere della Sera, una lunga intervista al terzino nerazzurro Federico Dimarco. "Ero già tifoso, quando mi hanno detto che c'era la possibilità di indossare la maglia nerazzurra sono impazzito dalla felicità. giocare per la squadra per cui si fa il tifo aiuta. Giocare nella squadra per cui si tifa è una cosa bellissima, ma non è semplice. In questi due anni, da quando sono tornato da Verona, ho imparato molto anche da giocatori con più esperienza che sono andati via e ora cerco di far capire a chi è arrivato da poco cosa vuol dire giocare nell’Inter, cosa vuol dire giocare a San Siro. E soprattutto cos’è l’interismo. É un sentimento difficile da imparare, è qualcosa che spesso ti porti dentro fin da bambino, emozioni che vivi dagli spalti e che, nel mio caso, ritrovi in campo. É un fuoco che brucia dentro: non è meditato, viene in automatico".

Partita e gol più importante. "Finale di Supercoppa contro il Milan. Era il 18 gennaio 2023: l'anno non poteva iniziare meglio. Anche se non è andata come doveva, la più bella e la più importante è stata la finale di Champions League contro il Manchester City. La sera prima eravamo davvero tranquillissimi. Ovviamente alzare la coppa sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ma la cosa più importante è stato l'orgoglio che abbiamo donato ai nostri tifosi. Abbiamo dato tutto in campo, ci davano per spacciati e invece il City quella vittoria se l'è dovuta sudare. E anche tanto".