Brambati: "Inter ancora competitiva, ma la perdita grossa è Conte"
Massimo Brambati interviene ai microfoni di TMW Radio durante Maracanà. Di seguito le sue parole:
Su Locatelli
“La Juventus di una volta non avrebbe fatto trapelare nemmeno il nome. Quando prese Ibra io lavoravo per Moggi che mi mandò a vedere un centravanti dello Stoccarda. Nessuno pensava a Ibra perché non era mai uscito. Locatelli sono convinto che sia un buonissimo giocatore, ma non sono certo che il Sassuolo molli. Il mio punto di domanda è un altro: perché dovrebbe tenere un calciatore che vuole andare via?”
Su Pochettino
“E’ un buon allenatore, ma non ha mai vinto nulla. Il suo curriculum parla chiaro, ma ora è spalle al muro con la squadra che gli hanno costruito. E’ costretto a vincere tutto, Champions compresa”
Inter ancora competitiva?
“L’Inter sarà ancora competitiva, ma più di Lukaku e Hakimi ha perso Conte che è stato il vero artefice dello Scudetto. Poi prendi Simone Inzaghi che per ora non è un vincente e che si ritrova una rosa con due giocatori fondamentali in meno. Detto questo metto l’Inter ancora tra le squadre che possono battagliare per il titolo”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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