Vidal nel ciclone, l'ex ct: "Non è gestibile, a 37 anni impari cosa fare e cosa no"

Rigore sbagliato, autogol e lite con un proprio compagno di squadra in mondovisione: nella sfida fra il Deportes Iquique ed il suo Colo-Colo, valida per la 13ª giornata della Liga A cilena allo stadio Tierras de Campeones l'ex centrocampista di Inter e Juventus, Arturo Vidal, si è reso protagonista di una serata nera. Non contento, pochi giorni dopo è stato espulso nella sconfitta per 2-1 del suo Colo Colo contro l'Audax Italiano.

Claudio Borghi, ex commissario tecnico del Cile, in un'intervista con ESPN Cile ha parlato di lui in una maniera abbastanza dura: "Non è mai stato gestibile, non lo è mai stato. Ha un modo di essere che a volte lo ha reso importante, lo ha reso grande e lo ha portato nei migliori club del mondo", le sue parole.

Poi continua: "A volte si confonde il carattere con la personalità. Penso che abbia un carattere molto forte, che ha prevalso nel calcio, nella vita e su una carriera meravigliosa. Il problema è che a 37 anni si dovrebbe imparare cosa fare e cosa non fare. Lui è un grande esempio calcistico, ma con questo atteggiamento smette di esserlo. Non dico che debba ritirarsi, ma vorrei che avesse la fine della sua carriera che merita. Da grande idolo e da grande giocatore della Nazionale".