Un fulmine a Seattle di nome Pio Esposito: Inter, i giovani forti li hai già in casa

Un fulmine a Seattle di nome Pio Esposito: Inter, i giovani forti li hai già in casaTUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 06:30News
di Daniele Najjar

Una presenza costante in area, una personalità che traspare da ogni giocata, i movimenti da attaccante vero e un gran bel gol: non male, non affatto male l'esordio di Francesco Pio Esposito.

Che ai suoi nuovi tifosi dice: eccomi qui, tanto piacere e se mi volete ci resto, in nerazzurro. Dopo il gol decisivo di Valentin Carboni, ecco quello di Pio Esposito. Marotta lo ha detto e ribadito: l'Inter deve ripartire dai giovani, ma giovani forti. Sicuri che non siano già in casa e che non abbiano solamente bisogno di spazio, pazienza e fiducia?

Se questo Mondiale per Club a parte gli incassi di denaro potrà aver avuto un vero senso, forse potrebbe essere quello delle sensazioni che può scaturire su alcuni dei giovani che si stanno mettendo in luce. E attenzione: se da tanti tifosi queste partite possono essere visti come amichevoli, di certo chi ha affrontato l'Inter in campo non le ha vissute così.

Anche in questo Esposito si è distinto: ogni pallone equivaleva ad una probabile entrata al limite da parte dei ruvidi difensori di Gallardo. Nessun fiato, nessuna protesta, ma nemmeno timore reverenziale. Chissà, magari la quarta/quinta punta l'Inter ce l'ha già in casa.