Tra il Brasile ed Anfield: a Liverpool ultima chiamata per Arturo Vidal

Tra il Brasile ed Anfield: a Liverpool ultima chiamata per Arturo Vidal
domenica 6 marzo 2022, 15:51News
di Andrea Zoccolan

Una storia travagliata quella tra l'Inter e Arturo Vidal. Arrivato in nerazzurro nella fase calante della sua carriera, che l'ha visto vincere in tutta Europa da protagonista, prima con la maglia della Juventus, poi con Bayern Monaco e Barcellona. Fortemente voluto da Antonio Conte, suo mentore proprio ai tempi di Torino, il cileno arrivò nell'estate 2020 con la volontà di sparigliare le carte nel centrocampo nerazzurro, fungendo da stantuffo per il tecnico leccese: utile in fase di copertura con la sua grinta ma soprattutto devastante in zona gol, vera e propria cifra stilistica che lo ha reso uno dei centrocampisti top del panorama europeo. Il primo anno in nerazzurro tuttavia è fatto più di bassi che di alti, spesso in panchina, quando viene chiamato in causa delude, un giocatore appannato, poco preciso, lontano parente di quello ammirato in bianconero. Paradossalmente il suo unico gol in campionato è proprio quello contro la sua ex squadra, un gol che alla fine sarà pesantissimo per lo scudetto (nono nella sua carriera).

Simone Inzaghi, il Liverpool e un futuro verdeoro

Con Simone Inzaghi Arturo è partito come dodicesimo uomo, intoccabile il trio di centrocampo formato ad Calhanoglu Brozovic e Barella, è proprio Vidal ad essere la prima scelta dell’ex Lazio, e le risposte inizialmente sono più che positive. Poi i viaggi con la Nazionale, una forma fisica non eccelsa e l’ex Barcellona ritorna ai margini, pochi spezzoni, spesso senza incidere. Il doppio confronto con il Liverpool, causa squalifica di Barella, diventa un’occasione fondamentale per lui: all’andata fu uno dei migliori in campo, martedì ad Anfield servirà tutta la sua grinta ed esperienza. Su Instagram intanto scherza su un futuro (probabile) in Brasile, l’Inter risparmierebbe il suo importante ingaggio e le strade verosimilmente in estate si separeranno, ma il presente dice Inter, e il Guerriero ha ancora voglia di vincere e combattere per i colori nerazzurri.