The Athletic - Il tracollo degli investimenti nel calciomercato 2021

The Athletic ha analizzato l’andamento di questa finestra di calciomercato nei 5 campionati più importanti d’Europa. Nonostante manchi ancora un mese alla fine del mercato, nonostante sia vero che i trasferimenti siano inevitabilmente condizionati dal susseguirsi di grandi eventi sportivi (Euro 2020, Coppa America, Olimpiadi), è di tutta evidenza che l’estate 2021 segni un tracollo degli investimenti da parte dei club rispetto allo stesso periodo degli anni passati.

Questa tendenza al ribasso è iniziata già un anno fa, quando le società di calcio hanno cominciato a fare i conti con gli effetti della chiusura degli stadi dovuta alla pandemia.

Di solito la Premier League chiude la sessione estiva con un volume di spesa che va oltre il miliardo di sterline. Attualmente questa cifra sembra un miraggio, basti pensare che l’unico trasferimento che supera i 40 milioni di sterline è quello di Jadon Sancho al Manchester United.

Stesso discorso vale per la Liga spagnola. Con Real Madrid e Barcellona che devono innanzitutto mettere a posto le proprie finanze, non potendo andare oltre l’acquisizione di giocatori a parametro zero (da Alaba a Depay), per adesso è l’approdo di De Paul all’Atletico Madrid ad aggiudicarsi il titolo di acquisto più costoso (circa 35 milioni di euro).

Pare dunque avere ragione Giuseppe Marotta, quando dice che il mercato ai tempi del Covid non può che essere all’insegna “della creatività e delle opportunità”, predicando pazienza.

A beneficiarne, per una volta, potrebbero essere gli investimenti sui giovani, in crescita rispetto al passato. Come dimostrano i trasferimenti di giocatori già pronti come Sancho, Hakimi o Buendia; e di altri di ottime prospettive come Guehi (dal Chelsea al Crystal Palace), Kossounou (dal Bruges al Leverkusen) o Badé (dal Lens al Rennes).