Shock Italia: Trajkovski toglie agli azzurri un altro Mondiale. Avanza la Macedonia
L'Italia di Mancini, da Campione d'Europa, dice addio al sogno Mondiale. O meglio a quell'obiettivo da centrare a tutti i costi, ossia Qatar 2022. Gli azzurri dominano per intero il match contro la Macedonia ma non riescono a fare gol: troppa imprecisione e poca qualità. E così al 93' ecco la beffa: bel diagonale da fuori dell'ex Palermo Trajkovski e Donnarumma battuto. Avanzano i macedoni, grandissima delusione per l'Italia.
Partenza a razzo dell'Italia, Verratti sugli scudi a centrocampo
Vincere per avvicinarsi al Mondiale in Qatar. L'Italia di Mancini ha un solo obiettivo contro la Macedonia, ed aiutare gli Azzurri c'è anche il pubblico di un Barbera gremito. Il calore si sente, la carica è tanta, e così Insigne e compagni partono subito con ritmi altissimi. Gli ospiti sembrano in bambola, ed Emrson prova ad approfittarne subito dal limite: palla di poco alta. L'Italia macina gioco sulle fasce, ma Berardi è troppo impreciso al pari dei compagni, tanto che di tiri gli Azzurri ne fanno pochi. Intorno alla mezz'ora ecco però un sussulto: Insigne impegna da fuori Dimitrievski, il quale poco dopo combina un pasticcio. Rinvio corto, Berardi ha una clamorosa occasione ma spreca tutto a porta vuota. Il numero uno della Macedonia è invece bravissimo due minuti più tardi a spedire in corner una conclusione pericolosa di Immobile dalla linea di fondo. Al 40' si vede Florenzi in ripiegamento: il milanista rimedia ad un errore del centrale della Roma Mancini, il quale aveva dato via ad un contropiede di Churlinov.
Berardi show, Trajkovski condanna gli azzurri nel recupero
La musica ad inizio ripresa è la medesima della prima frazione: l'Italia gioca, la Macedonia si difende. Le speranze degli azzurri sono sui piedi di Berardi, che in otto minuti ci prova ben quattro volte verso la porta senza esito positivo. In una occasione è fondamentale Alioski a deviare la sfera in angolo. I minuti passano e la pressione si sente: Mancini toglie Insigne per inserire Raspadori. Poi a ruota entrano pure Tonali e Pellegrini. All'89' c'è spazio pure per Joao Pedro: non resta che sperare nella giocata per evitare i supplementari. Nessuno però può immaginarsi che la beffa è dietro l'angolo. Siamo al 93', Trajkovski, ex Palermo, calcia dal limite dell'area e centra clamorosamente l'angolino della porta con Donnarumma battuto. Barbera gelato, gli Azzurri non possono crederci: è il gol che condanna l'Italia a saltare il secondo Mondiale di fila.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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