San Siro, le indagini ambientali: rilevate lievi contaminazioni, nessun intervento necessario

San Siro, le indagini ambientali: rilevate lievi contaminazioni, nessun intervento necessarioTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 11 giugno 2025, 15:01News
di Alessandra Stefanelli

A seguito della manifestazione di interesse per l’acquisizione dell’area di San Siro, Inter e Milan hanno condotto una serie di indagini preliminari su diverse zone, tra cui il Parco dei Capitani, i parcheggi Nord e Sud, il piazzale d’ingresso, lo Stadio ‘Meazza’ e le aree circostanti.

Nel Parco dei Capitani, coincidente con l’ex palazzetto dello sport demolito alla fine degli anni ’80, sono state effettuate analisi geotecniche e verifiche per escludere la presenza di eventuali strutture sotterranee residue. Non sono emerse contaminazioni superiori ai limiti previsti per le aree a uso verde pubblico e residenziale, come già confermato anche dai controlli effettuati nel 2015 in occasione dei lavori per la M5 e per la realizzazione dell’area verde.

Per quanto riguarda i parcheggi, il piazzale e lo stadio stesso, sono stati eseguiti complessivamente 58 sondaggi: in 24 casi i valori rilevati sono risultati pienamente conformi ai limiti per l’uso residenziale e verde pubblico. Nei restanti 34 sondaggi, i dati sono rientrati nei parametri previsti per le aree a uso industriale e commerciale, coerenti con la destinazione d’uso di strade, piazzali e parcheggi.

All’interno dei cancelli dello Stadio Meazza sono stati effettuati 12 sondaggi: in 4 casi i risultati sono risultati pienamente conformi, mentre negli altri 8 sono stati riscontrati lievi superamenti dei limiti per alcuni inquinanti (IPA, idrocarburi e metalli pesanti).

Poiché lo stadio è classificato come area ricreativa, i parametri di riferimento sono quelli per le aree residenziali e a verde pubblico. Per questo motivo il Comune di Milano ha informato gli enti competenti (Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, ATS, ARPA e l’Area Bonifiche comunale). Tuttavia, considerata la lieve entità dei superamenti e la presenza di pavimentazioni che impediscono il contatto diretto, non si rendono necessari, al momento, interventi di interdizione o bonifica.